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poesia italiana e varia letteratura a cura di Conversazione0

12 - 26 novembre 2013

Porta Giustizia

Un nuovo appuntamento culturale calcherà a breve il parquet della Tea Room: "Ritratti in Versi", tutti i martedì di novembre a cominciare dal 12. Un'esperienza a cavallo tra arte e poesia...
Per approfondire cosa sono i "Ritratti in Versi" visitare questo link: http://www.poesiaitaliana.it/index.php/progetti/11-ritratti-in-versi.
Per info: 3345991562

 


 

Porta Giustizia

 

 

 

Da qui passavano i condannati,

 

dannati dalla terra e da dio;

 

e da qui passo anch'io.

 

 

 12/11/2013


 

Lo sfondo

 

 

 

 

 

Lo sfondo è un pannello

 

                                di libri e d'archi.

 

Il pennello

 

             del pensiero

 

disegna scacchi e figure

 

ch'escono dal nero

                       - ma ancora scure

 

le facce.

 

          Eppure

 

tracce di persone,

 

figure.

 

        Emozione e pace,

 

saggezza, trasparenza.

 

 

 

A ridosso dello sfondo

 

tace

 

      tutta la stanza.

 

12/11/2013


 

Wave

 

 

 

Sull'onda del suono di domani,

 

che stasera culla,

 

                           le mani

 

suonano il nulla,

 

                       fanno finta.

 

 

 

 

 

Una tinta

 

              calda

 

                       si diffonde, riposa,

 

confonde e rilassa

                      - una tinta che passa.

 

 

 

Stasera è adesso, qui

- domani si vedrà.

 

 

 

Lo stesso sogno

 

                    è ancora qua.

 

12/11/2013


 

L'attesa

 

 

 

L'attesa non è una disperanza;

 

è uno spazio di riflessione.

 

 

 

Stilla l'emozione

 

                      nella stanza

 

o il pensiero che si gusta.

 

                                   La conversazione

 

giusta,

 

         la pazienza senza noia:

 

anche l'attesa

 

                    può essere una gioia.

 

12/11/2013


 

Il coraggio

 

 

 

 

 

C'è un raggio nella notte

 

che percepisci con lo sguardo.

 

 

 

È un segnale in ritardo

 

delle rotte da seguire:

 

è il fare di dire.

 

 

 

C'è un faro nella notte

 

e porta al pensiero su te stessa.

 

La via passa

 

                  dall'immagine, da un sogno

 

o solo da un desiderio,

 

                               un bisogno

 

da non prendere troppo sul serio.

 

12/11/2013


Immagine: Un mare d'inverno

 

 

Maddalena

 

 

 

La tempesta

 

                 erode

 

                        la spiaggia.

 

Esplode

 

           la bonaccia

 

                          del vento

 

umido,

 

          del tempo

 

                       che anch'esso erode

 

la sabbia di te

                   - passione che s'espande,

 

emozione:

 

              il tuo re

 

che è grande, grande

 

                                passione.

 

12/11/2013


Immagine: una distesa, un prato

 

Silvia,

 

l'aria che spira, il fiato

 

dell'universo

 

                   in questa distesa

 

di prato.

 

           Intenso il profumo,

 

la difesa del mondo

                          - il lato

 

che non si vede.

 

12/11/2013


Immagine: una panchina di legno d'autunno e le foglie che cadono intorno.

 

 

Chiara,

 

la solitudine del sogno,

 

la tristezza e il calore

 

del legno

 

         su cui l'anima siede

- 'intemperia, il dolore

 

e il colore

 

              delle foglie che cadono intorno.

 

 

 

Cosa vedi, quali voglie

 

                               fanno ritorno

 

nella tempestosa calma

 

che circonda il pensiero?

 

 

 

È vero: esiste la manna

 

e il cielo che divampa

 

e l'amore

             - quell'amore

 

                               che manca!

 

12/11/2013


Immagine: una bolla di sapone che s'infrange su un muro.

 

 

Raffaele,

 

l'aria si fa sfera

                    -il colore della sera

 

che tramonta sulla superficie rotonda.

 

 

 

Vola la bolla vola

 

                       come la libertà

 

coi suoi colori di tramonto e solitudine,

 

con la sola forza

 

                        del vento.

 

 

 

Su quel muro

                    - là! -

 

                            si rompe

 

prima che faccia scuro,

 

prima che sempre uguale l'anima

 

sale e s'abbaglia

                       - dentro quell'aria

 

che diventa muraglia.

 

12/11/2013


Immagine: Roma, un ponte.

 

 

Dimitra,

 

da un capo all'altro

                         - a questo serve un ponte.

 

Lo scaltro riposo, l'emozione

 

come l'universo da un monte

 

che culla

 

            come la passione

 

del nulla.

 

              Impossibile non pensare

 

ma se l'anima è pacata

 

l'aria scorre tranquilla

 

sotto il ponte,

 

                   nella serata

 

che squilla

 

                come musica che addorme,

 

e passa fra le forme

 

                              del vuoto.

 

12/11/2013


Immagine: un'aquila americana.

 

Eugenio,

l'abbandono alla visione

è il dominio dell'emozione.

 

L'aquila vola, è vero,

più alta di tutto,

                     più del pensiero.

Rapace, lutto

                  per chi sta a terra.

 

Capace di tutto,

                    di vedere ovunque

- lontano, lontano.

 

Ma al dunque

                  quale mano

                                  la carezza?

 

Anche la purezza

                           è una solitudine.

 

12/11/2013

 


 

Immagine: una donna castana che danza in abito bianco

 

 

Laura,

 

il movimento nell'aria

 

della danza:

 

                  è una stanza

 

che s'apre come pensiero,

 

varia

 

         stagione,

 

                        vero e purezza

 

che trascina anima e corpo.

 

 

 

È la certezza

 

                   del ritorno,

 

dello spazio per sé,

 

del mondo

                - il desiderio d'altro da te.

 

 

 

12/11/2013

 


Immagine: il mare calmo e in tempesta, il mare che si rinnova.

 

 

Teresa,

 

come una ferita del mondo,

 

dell'universo che traballa

- incerto il fondo

 

                       del mare.

 

 

 

Porta a galla

 

                   rimasugli e vite

 

da rinnovare,

 

                   partite

 

                          da giocare

 

e resti d'esistenze.

 

 

 

Un mare che guarisce

                               - nasce, cresce...

 

 

 

E' un'anima – la tua -

 

di grazie e resistenze:

 

l'umido fiato che ti libera

 

dalla buia,

 

             quotidiana sera.

 

12/11/2013


Immagine: un teatro.

 

 

Giuseppe,

 

prima e dopo lo spettacolo

 

c'è il silenzio della concentrazione,

 

la pace

 

           a cui dare orecchio

 

alla parola d'un oracolo.

 

 

 

In mezzo è l'emozione,

 

                                 la face dell'arte,

 

la favilla e il vecchio

                            -vecchissimo ossesso,

 

demone dell'illusione.

 

 

 

È più la finzione

 

                       o la verità

                                     o è lo stesso?

 

 

 

Spesso

 

            il male di vivere si cela

 

nelle pieghe della tela,

 

l'abbecedario,

 

                     la sillaba

 

che apre il sipario

 

                          alla luce dell'alba.

 

12/11/2013


Immagine: un campo di grano, erba e papaveri.

 

 

Giulia,

 

al vento la spiga oscilla;

 

la scintilla

 

              dell'emozione tua

 

passa da questo oscillamento,

 

dal colore d'un'oro non vero,

 

dal momento

 

                 della sua esistenza

il suo essere fra erba e papavero,

 

verde e rosso.

 

                    L'assenza

 

è quanto posso immaginare

 

là in mezzo al fosso

 

che recinta il campo e la visione.

 

 

 

Eppure il grano

 

                      è vita, emozione

 

da carezzare con mano.

 

12/11/2013


Immagine: io sono seduta su uno strapiompo. Sotto gli scogli. Ho paura che qualcuno da dietro mi spinga. Prendo un foglio dalla tasca di dietro dei pantaloni e lo strappo. Ho paura.

 

 

Chiara,

 

il senso del dominio,

 

                             di vedere dall'alto.

 

Il minimo indispensabile

 

allo scaltro assoluto

                             - che è paura e esaltazione.

 

 

 

Lo strapiompo e il mare sotto,

 

il foglio rotto

 

                da tenere in mano

- e il timore, il timore di non fidarsi,

 

l'umore d'amarsi.

 

 

 

                            Poi sorge

- nel rosso -

 

                    e si sporge l'universo:

 

è una stanza...

 

                         e tutta quell'acqua

 

nel vuoto

 

             che avanza.

 

 

 

Impossibile il nuoto

 

                             fra gli scogli...

 

ma la voglia... la voglia!!!

 

 

12/11/2013

 


Immagine: alberi nell'orto de' Pecci in autunno

 

 

Francesco,

 

alla scarpata, in fondo,

 

nell'orto di primavera

 

tarda a farsi sera.

 

 

 

Il girotondo,

 

                 la ridda

 

di pensieri e desideri

 

impazza in questa pace,

 

questa sera che tace.

 

 

 

Un viale d'alberi e foglie

 

che muovono a un vento

 

che non è vento ma voglie

- il desiderio, lo scampo

                                   d'un momento.

 

 

 

19/11/2013


 

Volta a botte

 

 

 

Chissà da che medioevo, Ilario,

 

questi odori, questi sapori

 

da scrivere nel diario

 

dei ricordi e degli amori.

 

 

 

Chissà da che medioevo

 

questa volta a botte,

 

questo rilievo

 

                    di terrecotte.

 

 

 

Anche un caffè è un evento

 

sotto questo tetto

 

che ripara dal vento

 

 

 

del quotidiano esistere, al netto

 

del momento

 

                     e d'una vita

 

da prendere di petto.

 

 

 

19/11/2013

 


Immagine: nuovole rosa

 

 

Marta,

 

se tramonta nel rosa

 

il cielo

 

         dipende dal sole,

 

la sola cosa

 

                 che toglie il velo

- oltre alle parole.

 

 

 

Le nuvole si tingono d'un grigio

 

non triste,

 

              d'un giglio

 

che esiste

 

              solo nel tuo pensiero,

 

nella cosa che chiami

 

anima,

 

           nel vero

 

che solo si vede se illumina

 

il desiderio.

 

                 Vedi se guardi

 

perché sai che la pazienza

 

non implica ritardi.

 

 

 

19/11/2013

 


 

I see

 

 

 

I see

 

       joy in your eyes.

 

Tell me:

 

               are you ever blind?

 

 

 

Dream well tonight,

 

tomorrow and after tomorrow

- follow your arrow.

 

 

19/11/2013

 


 

Lo specchio

 

 

 

Un angolo, uno specchio:

 

un tavolo da té, un desiderio.

 

Farsi vecchio

                    per davvero.

 

 

 

È in questo luogo che riposa

 

il guerriero.

 

                  Un té alla rosa,

 

un pensiero d'amore,

 

una conversazione amena:

 

così passa una sera,

 

così una serena

 

passeggiata col mondo.

 

 

 

Questo è il girotondo

 

per una vita vera.

 

 

 

 19/11/2013


 

Immagine: luce forte che passa dalla porta che io socchiudo

 

 

Cristina,

 

il lampo ch'erompe

 

                           da fuori;

 

l'odore dei fiori

 

                     dal giardino dei colori.

 

 

 

Rompe

 

          la monotonia dei giorni

 

questi odori,

 

                   questa luce e quest'abbaglio.

 

 

 

Ti riposi come uno sbadiglio

 

nel mare della luce:

 

un lampo, una pace

 

un momento da vivere, un consiglio

 

da seguire come un mantra

 

od altra cosa santa.

 

 

 

 19/11/2013


 

Immagine: un cielo stellato

 

 

 

Jhoselyn,

 

il cielo stellato sopra di te

 

è tutto quello che serve,

 

per il coraggio,

 

                      per il sé,

 

per il raggio

 

                 di vita

 

che indica la strada da seguire.

 

 

 

Basta udire

 

                quella voce,

 

quella rada

 

                sillaba di stella

 

per far fronte all'atroce

 

dolore d'ogni giorno

 

che tuttavia degrada

 

e diventa la bella

 

                          strada del ritorno

 

                                                     a casa.

 

 

 19/11/2013


 

Immagine: un paesaggio da cartolina di Londra

 

 

Irene,

 

il Tamigi impazza

 

                          nei tuoi sogni di ragazza,

 

il ponte, la torre,

 

il tempo che corre

 

                          come il fiume

 

della città straniera.

 

 

 

Le piume

 

             dell'angelo

 

lasciano traccia

 

                       nella sera

 

che caccia

 

              e cattura

 

speranze e desideri.

 

 

 

Irene, la futura

 

                       stagione

 

è sempre meglio dell'ieri

- anche fosse una sola emozione,

 

una sola parola.

 

 

19/11/2013


 

Immagine: io e il mio cane che guardiamo la stagione dalla finestra

 

 

Elena,

 

l'intimità è un affetto

 

o un'illusione del momento.

 

La stagione che scorre

 

dalla finestra, a debita distanza

 

in compagnia del tuo cane,

 

in una stanza

 

                   in cui disporre

 

le cose e i sogni,

 

                        affetti e bisogni.

 

 

 

Il tuo posto, il tuo pane,

                                    - nicchia o nido -

 

e il tuo amare poco alla volta,

 

senza rischio

                  - il fido maschio

 

d'una rivolta.

 

 

 

19/11/2013


 

L'angolo

 

 

 

Il tavolo d'angolo sotto la sveglia

 

scompone ed accompagna

 

la veglia intima dell'amica

 

mentre il pensiero ragna

 

 

 

e tesse la sua tela

 

                            d'ogni colore

- ma scuro, scuro che riposa.

 

 

 

La vela

 

           della barca e del dolore

 

piega alla bonaccia.

 

                              La rosa sfoglia,

 

l'emozione

 

                segue la sua traccia.

 

19/11/2013

 


 

A scacchi

 

 

 

Uno sgabello e sedie intorno,

 

un divanetto, un girotondo

 

da condividere fra amici.

 

 

 

Cornici di quadri

 

                         di colore verde,

 

abbecedari di sillabe

 

sparsi a pelle.

 

 

 

                     Bello è circondarsi

 

delle cose belle,

 

                        bello l'amarsi.

 

 

 

19/11/2013

 


 

L'alcova

 

 

 

Questa stanza dimenticata,

 

questo tavolo della memoria

 

è come un'alcova stancata

 

dal trascorrervi delle storia

 

 

- la vostra, quelli dei mille

 

che v'hanno preceduto

 

                                   e seguiranno.

 

 

 

Zampille

 

              di vite passarono da qui,

 

fra un dibattito intimo e evoluto

 

e un anno

 

               e un altro

 

                            che è sostato lì;

 

uno scaltro momento

 

                             che molti hanno amato.

 

 

26/11/2013

 


 

Immagine: una porta che si apre

 

Alessia,

 

l'attenzione della notte

- e nel silenzio un frùscio!

 

Sono le rotte

 

                  dell'esistenza

 

che via cerca

 

                    fuori dall'uscio,

 

fuori dal buio

 

                  dell'anima.

 

 

 

L'assenza della luce,

 

l'attesa dell'alba

 

e la tua melanconia che scialba,

 

disegna i muri della tua stanza,

- l'ombra d'una assenza.

 

26/11/2013 

 


 

Immagine: la musica e una melagrana

 

Francesca,

 

il trascinarsi dietro

 

                          tutto il silenzio

 

nel caos delle note,

 

                             il vetro

 

rotondo

 

           che rompe le porte

 

dell'essere

              - il silenzio...

                                 la voce.

 

 

 

La luce aurea della misura

- a chiusura

 

                di un momento,

 

forse una vita intera.

 

 

 

L'intento

 

           era quello nobile di una figura vera,

 

di un obiettivo:

 

                    ma quello che conta

 

è il senso vivo

 

del suono della melagrana rotonda.

 

26/11/2013 


 

Immagine: il mare calmo

 

Erica,

 

piatto e in pieno sole,

 

illuminato, riposato, rilassante.

 

 

 

Le parole

 

               passano nella mente,

 

lasciano segno oppure il niente.

 

 

 

Essere qui, semplicemente

 

fra silenzio e risacca,

 

nella stracca

 

                   calura d'agosto.

 

 

 

Essere qui vale più

 

di qualunque posto

- perché il “qui” è “tu”.

 

 

26/11/2013

 


 

Immagine: Firenze, lo stadio, la partita

 

Fabrizio,

 

una città vecchia

 

                       ma viva,

 

la sua gente:

 

                    una nicchia

 

d'umanità,

 

                una riva

 

dove approdare

 

                      per esistere

- sarà il fiume o lo stadio,

 

un niente,

 

              o il tutto

 

                            a cui aggrappare

 

i panni, per essere se stessi

- il frutto

 

          di una partita,

 

un posto dove andare, stare,

 

vivere una vita.

 

 26/11/2013


Immagine: allenamento di basket al palazzetto

 

Nicoletta,

prima o dopo

                    lo spettacolo sportivo,

il poco che serve

                       per essere tranquilla

in un momento vivo.

 

Una verve che squilla

                                 come una tromba

quando nell'anima rimbomba

il tuono dell'amarezza.

 

C'è un luogo, una pienezza

in cui essere se stessi;

un momento

                  in cui puoi sentire i passi

dei giocatori

               - fuori del tempo

e della calca della partita

ma dentro il tempo d'una vita.

 

26/11/2013

 


 

Voi tre

 

 

 

Voi tre vi perderete

                             - ma ricorderete

 

questa serata con le molte

 

lasciate andare

 

                       come una manata sull'erba

 

che svanisce al primo vento.

 

 

 

Ricorderete tutte le volte

 

che dovevate amare,

 

tutte le volte

 

                  che l'alba

 

v'ha sorpreso.

 

 

 

                       Lo ricorderete nonostante il peso

 

di vivere, la fatica di esistere,

 

il niente

 

           che – nei momenti bui –

 

assalirà la vostra mente.

 

 26/11/2013


 

Immagine: scena familiare sul divano, la televisione

 

Giulia,

 

il nido, la casa, l'alienazione

 

che serve – talvolta –

 

                                 a giungere a domani.

 

 

 

Il coraggio per l'emozione

 

da ritrovare fra le mani

 

che carezzano

 

                     le solite cose

- rose

 

         senza spine.

 

 

 

Passare a lungo, senza fine,

 

questa sera – non lunga sera,

 

ma lunga perché spesso ripetuta.

 

 

 

È l'atmosfera

 

                   a fare casa,

 

la tante volte veduta,

 

da lontano, cimasa.

 

 

26/11/2013 


 

Immagine: l'universo

 

Leonardo,

 

troppo vasto per essere noto

- che non vuol dire

 

che non bisogna provarci.

 

 

 

Ci sono punti di vista per cui il vuoto

 

è un pieno

 

               e viceversa.

 

 

 

Avere mire

 

               alte è giusto e bello

 

e l'universo

 

                   è una buona palestra

 

per imparare il ballo

 

                             della vita e dell'amore:

 

sapere

 

            che non è lo stesso

 

stare qui o altrove,

 

che, spesso,

 

                  la stessa materia

 

sta per ogni dove.

 

 

 

È un sognare oltre la miseria.

 

 

 26/11/2013


 

Immagine: il vento e il temporale

 

Esmeralda,

 

il soffio e la bufera

                       - l'atmosfera che divampa

 

e si fa lampo

 

                  nello spazio del cuore.

 

 

 

È il suono a cui dormiresti

 

tutte le volte che il campo

 

                                    della coscienza

 

è invaso di noia e dolore:

 

è la scienza dell'anima,

 

dello stare bene e dell'attesa.

 

 

 

Bufera lì fuori, ma pace

                             - qui dove sto

 

in cui raccogliere

 

                        tutto l'amore che so.

 

 

 26/11/2013


 

Immagine: una villa isolata molto grande con piscina

 

Steven,

 

una grande, grandegrandegrande,

 

casa dove andare

                      - ma tutta da costruire.

 

 

 

Un luogo è come sognare;

 

esistono le parole

 

                         prima che il “dire”

 

le faccia esistere?

 

 

 

                             Le sole

 

cose che contano

 

                          sono quei sogni

- non lasciarli abbandonati

 

in un angolo d'un vecchio appartamento,

 

come se non fossero mai stati,

 

mai esistiti!

 

                 C'è stato un momento

 

che ci credevi.

 

                      Sognare è credere

- non lo sapevi?

 

 

26/11/2013

 


 

Immagine: l'immagine del tao, ying yiang

 

Simone,

 

il complicato cerchio della vita

 

non si può quadrare:

 

a malapena rappresentare.

 

 

 

I tao di cui si parla non è il vero tao”.

 

 

 

La partita

 

             è tutta da giocare

 

sull'equilibrio dei giorni,

 

il bianco sul nero

                      - sul cerchio la goccia.

 

 

 

Quello che c'è da fare

 

lo sai, il vero

 

                   lo conosci, la roccia

 

come carezzarla

 

                         l'intuisci.

 

 

 

La passione è tutto quello che non capisci;

 

sono lì le domande da fare,

 

la “via” dove andare.

 

 26/11/2013


Immagine: un pastore tedesco morto di vecchiaia

 

Benedetta,

l'affetto s'allappa

                          come la lingua d'un cane.

La fame d'amore è sempre viva,

perenne la pappa

                            che ci fa vivere

e dà coraggio.

                      Pastore d'anime,

pastore d'amore

                      - assaggio

di com'era nei primi tempi l'uomo.

 

Tutto un darsi dattorno, ma in compagnia:

Lara, ti amo alla follìa

                               - dovunque tu sia.

 

 26/11/2013


Immagine: descrive una donna

 

Eleonora,

il più saliente tratto

                          non è il sesso,

ma il ratto

              profilo – la testa,

i capelli, i gusti, la forma del corpo.

 

È una festa

                i tuoi capelli neri,

la siluette magra, le cose che ami.

 

È la gioja, se mi chiami.

 

Fra noi, abbracci sinceri

e parole non necessarie

- a noi bastano gli sguardi.

 

Mi piacciono le tue cose varie

anche se arrivano tardi;

i tuoi auguri, le cose da fare

insieme.

 

              Quello che conta

è il volersi bene.

 

 26/11/2013


 

Immagine: racconta un'alba in Grecia con gli amici

 

Adriano,

 

di rocce e rupi

 

che affondano nell'azzurro

 

potresti averne mai abbastanza?

 

 

 

I cupi

 

        umori della notte

 

dispaiono nel giorno che sorge,

 

e tutto il resto è una stanza

- dimenticata nel corpo che s'asciuga.

 

 

 

La memoria è appartenenza,

 

un amico o molti

                   - volti allibiti

 

di gioja e di sorpresa nel mattino.

 

 

 

Presenza fisica dell'universo

 

che arriva fino ai secoli futuri,

 

agli eoni; ma comincia qui,

 

in questo paesaggio di mare di Grecia

 

dagli oscuri dei, da lì

 

l'intenso

 

           sapore di vita vera:

 

ora è l'alba e mai

 

                         giungerà la sera

- ma questo lo sai.

 

 

26/11/2013

 


 

Immagine: una rosa blu su un panno bianco e mimose

 

Benedetta,

 

l'intonso maculato bianco

 

d'azzurro e giallo

 

sta sul letto, stanco.

 

 

 

Aspetta d'essere indossato

 

il velo; e sta in stallo

 

sul bordo di un'esistenza

 

che è letto solo all'apparenza.

 

 

 

Nemmeno l'ombra del passato;

 

ancora il ballo

 

                   è da fare

- e quella rosa che profuma,

 

quella mimosa

 

                      è la scelta d'amare

 

che sfuma

 

               nella felicità, nella gioja.

 

 

 

Il desiderio è la cosa

 

che davvero conta:

 

                            tutto il resto è noja

 

e una pena che si sconta.

 

26/11/2013