poesiaitaliana.it

poesia italiana e varia letteratura a cura di Conversazione0

Universo

Fabbrica del mondo

 

Fabbrica di mondo appesa all’amo

- smeriglio, comunicazione, adesso

t’amo nel tuo nascondimento.

 

Riducilo al sesso, se capisci meglio,

ma resta fabbrica di mondo insano.

 

Falla in pantofole la tiritera,

ma resta fabbrica di mondo, altera

 

Ognuno col suo pezzo sotto il braccio,

ognuno a spasso con un fagottello,

ognuno con un cruccio od un contento.

 

E tutti questi pezzi lasciati a riposare

danno un bel quadro, un grosso e bel difetto,

una visione d’insieme d’imperfetto,

uscito dalla fabbrica del mondo

che ognuno tiene in mano.

 

Chi se ne vanta e chi ce n’ ha vergogna

chi pulisce, chi sporca, chi scalogna,

chi tace e chi si lagna,

chi tende un filo da funambolo

e vi passeggia dall’uno all’ altro punto

d’un miracolo

 

Tutta la varietà s’è messa in fila

alla catena di montaggio

tutta l’umanità ha il suo miraggio

è tutta questa roba che va via:

la fabbrica del mondo e così sia