Fabbrica del mondo
Fabbrica di mondo appesa all’amo
- smeriglio, comunicazione, adesso
t’amo nel tuo nascondimento.
Riducilo al sesso, se capisci meglio,
ma resta fabbrica di mondo insano.
Falla in pantofole la tiritera,
ma resta fabbrica di mondo, altera
Ognuno col suo pezzo sotto il braccio,
ognuno a spasso con un fagottello,
ognuno con un cruccio od un contento.
E tutti questi pezzi lasciati a riposare
danno un bel quadro, un grosso e bel difetto,
una visione d’insieme d’imperfetto,
uscito dalla fabbrica del mondo
che ognuno tiene in mano.
Chi se ne vanta e chi ce n’ ha vergogna
chi pulisce, chi sporca, chi scalogna,
chi tace e chi si lagna,
chi tende un filo da funambolo
e vi passeggia dall’uno all’ altro punto
d’un miracolo
Tutta la varietà s’è messa in fila
alla catena di montaggio
tutta l’umanità ha il suo miraggio
è tutta questa roba che va via:
la fabbrica del mondo e così sia