Apri la porta
Apri la porta
oltre la quale
l’atomo a scorta
del male.
Orrore di tutto,
giorno in testa, animale
notturno.
Manca la chiave
- apri la porta
prima ch’altro erompa
e la trave
schianti il fucile,
prima che si rompa
oltre ogni dire
la bomba.
Pace, calma:
mai disarma
lo scorrere intenso, il fluire
non della vita, non del pensiero
- essere incapaci a dire!
Arde la fiamma:
non questo è il momento
della pace, della calma
- in altre direzioni il centro
L’arco si tende, il muscolo gongola.
Ora la mente
è lattiginosa come nella vongola
la carne dentro al guscio
Niente
Chiami la mamma
e nessuno risponde,
nessuna pace, alcuna calma.
Si diffonde
sempre + spesso
il malessere, lo stesso
senso + suono,
l’uguale tuono
che udiamo ovunque.
Al dunque
nulla è + vero;
fumiamoci una canna,
fermiamo il pensiero
senza pace, senza calma